Ailati Dilletarf

In questi giorni si parla di inno nazionale e di come, secondo il nostro Ministro delle Riforme, sarebbe il caso di cambiarlo. Tanto che ha espresso un parere persino Cannavaro, a Repubblica, che mi ha proprio fatto esclamare: “Ah, era ora, aspettavo con impazienza il parere di Cannavaro!” Per fortuna che Repubblica era li sul pezzo pronta a colpire.

Io, vi dirò, sono piuttosto favorevole a una ventata d’aria nuova. E avrei anche un suggerimento alternativo al Va’ Pensiero, ovvero un pezzo che a mio modesto parere è pronto per essere presentato al mondo come nostro inno nazionale: “Osteria numero mille, il mio cazzo fa scintille”.

Oltre a racchiudere tra le sue rime svariati riferimenti alla nostra nazione (l’osteria e il canto da osteria, che palesano l’apertura dell’italiano, l’amore per la musica e la buona tavola; i Mille dell’Unità d’Italia; le scintille dovute alle notevoli e note capacità amatorie del nostro popolo, ben rappresentate dal suo leader), sarà un’occasione per vedere i nostri calciatori cantarlo sapendo anche le parole.

Visto l’altalenante successo con l’altro sesso del nostro Presidente, da non sottovalutare anche “Osteria numero venti, se la figa avesse i denti”.

Cronaca vera/nera

Baci a Milano [intro]

Sembra ieri che ho traslocato, invece è oggi. Anzi, una decina di giorni fa, ma ero troppo preso a entusiasmarmi e non avevo voglia di scrivere. Lascio la pianura per la montagna e ora, quando mi affaccio dal balcone, vedo tutta una distesa di rocce e alberi e campi di cereali e comunismo. E’ l’appennino tosco emiliano, zona Emilia Romagna (la regione degli anolini, dei ditalini, del culatello… Potevo vivere altrove?). Alla mia destra, Bologna; alla mia sinistra, Firenze.

Lascio a centinaia di chilometri sopra di me molti amici meravigliosi, ma anche discariche, termovalorizzatori, centrali ad olio di palma, afa, smog, zanzare, qualche stronzo e svariate case delle libertà.

La cosa più complicata per ora è stata gestire le tessere Coop. Qui c’è la Coop Reno, che non accetta la tessera della Coop Lombardia, così mi sono fatto anche la tessera Coop Reno, che però non va bene alla Coop Adriatica di Bologna, che comunque accetta la Coop Lombardia. I soliti comunisti.

Cose mie, Posti