Post Scriptum/Mortem

Per mettere a tacere i vari spaccagonadi quando mi alitano in faccia le menate del diritto alla vita, ho copiato pari pari da Daniele Luttazzi, che l’ha trovata, questa perla di catechismo scritta da un personaggio celebre e molto attivo nella diatriba viva la vita abbasso la morte. Da stampare e conservare in più copie, così appena uno inizia la tiritera, io gli passo il volantino e poi gli chiedo di spiegarmi l’incongruenza senza attorcigliarsi la lingua.

“L’interruzione di procedure mediche dolorose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati ottenuti può essere legittima. Si rinuncia all’accanimento terapeutico. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni spettano al paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o altrimenti a coloro che ne hanno legalmente diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente.”

Cardinal Joseph Ratzinger, catechismo della Chiesa cattolica, 1994, par. 2278.

2 Commenti

  1. Seamus 16 February 2009 / 15:12

    Grazie, vecchio mio…

    questa merita giustizia… …ho iniziato a diffonderla da amici… se vuoi ti dico dove, non volevo spammare qui… ;-)

    Seamus

  2. Luce 17 February 2009 / 16:19

    piuttosto sarebbe da sbattere in faccia allo stesso Ratzinger che adesso rinnega per filo e per segno tali parole facendosi aiutare dal suo fido Berlusconi ad evitare l’interruzione delle sofferenze di chi, come Eluana, è già morto. Può anche sembrare brutto ma quando si è spenta Eluana mi sono sentita terribilmente sollevata dall’apprendere la notizia!!

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